LA TECNICA DEL VIDEO FEEDBACK
A cura della dott.ssa Mara Corallini – pedagogista
Il video feedback è una tecnica d’intervento “evidence-based”, che si sviluppa a partire dai più attuali contributi alla ricerca sullo sviluppo infantile (Beebe, Downing, Fivaz-Depeursinge, Nadel, Papousek, Rochat, Stern, Tronick, Zigenhain, …) e trova applicazione secondo diversi approcci e modelli ( VIT, COS, VIPP-SD, STEEP, CAVES, SET-PC, LTP-C, SYSTEM CONSULTATION,…) .
E’una tecnica che si basa sull’utilizzo di video-registrazioni di interazioni, applicabile in vari ambiti: formativo, educativo e terapeutico, che rende possibile il coinvolgimento attivo delle persone nei processi di analisi della situazione, di rilevazione dei bisogni e di individuazione di strategie utili alla risoluzione del problema per cui viene richiesta la consulenza.
Grazie all’uso dei video girati in studio o nei contesti di vita (casa, scuola, lavoro), i professionisti possono compiere analisi molto dettagliate dei processi dinamici, ma la particolarità della tecnica sta nel guidare i protagonisti a guardare il filmato per cogliere essi stessi gli elementi cruciali attraverso i quali avviare una meta-riflessione.
L’utilizzo di un filmato, piuttosto che la consueta narrazione di episodi ricordati, consente di partire da fatti concreti, osservabili e descrivibili con precisione. La possibilità di rivedersi “dal di fuori” permette alle persone di riflettere tanto sul “film esterno”, ovvero sulle azioni messe in atto, quanto sul “film interno”, ovvero sugli stati emotivi, le rappresentazioni mentali e le sensazioni corporee soggettive; Questa “osservazione differita” consente alle persone di prendere consapevolezza dell’impatto che i propri stili d’interazione hanno nelle relazioni interpersonali. Per questi motivi la tecnica ha solitamente un grande impatto educativo, che stimola rapidi cambiamenti.
Nel nostro studio utilizziamo questa tecnica soprattutto per le consulenze familiari e genitoriali. L’osservazione guidata dei video con i genitori educa questi ultimi a diventare più sensibili ai segnali di bisogno del proprio figlio, implementandone la consapevolezza educativa. Poter scoprire cosa accade nelle relazioni educative rappresenta infatti un duplice vantaggio: consente di distinguere le strategie educative che funzionano da quelle che non funzionano, ma consente anche di guardare al proprio figlio con occhi nuovi.
Le ricerche dimostrano che questa tipologia d’intervento è di gran lunga la più efficace nell’ambito della consultazione genitoriale, poiché i genitori possono acquisire strumenti educativi in modo più immediato, anche grazie al fatto che le relazioni che si instaurano durante le sedute tra la famiglia e i professionisti possono modificare le relazioni familiari stesse; i professionisti infatti, nel gestire le dinamiche che accadono in seduta, offrono ai genitori un modellamento diretto.
L’ulteriore vantaggio nell’utilizzo della metodologia del video feedback è che i tempi di durata dell’intervento si riducono notevolmente: primo perché l’analisi dei video offre una quantità di informazioni molto più elevata rispetto a quanto ottenuto in numerosi colloqui svolti solo con i genitori e secondariamente perché la fase valutativa si configura al tempo stesso già come un intervento psico-educativo, giacché la partecipazione di tutto il nucleo familiare alle sedute produce un impulso al cambiamento.